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Levante
18 Agosto 2019 ore 21:00 - 23:59
€25[fusion_button link=”https://www.ticketone.it/levante-biglietti-riola-sardo.html?affiliate=ITT&doc=artistPages/tickets&fun=artist&action=tickets&key=2441691$11818417″ text_transform=”” title=”” target=”_blank” link_attributes=”” alignment=”center” modal=”” hide_on_mobile=”small-visibility,medium-visibility,large-visibility” class=”” id=”” color=”default” button_gradient_top_color=”” button_gradient_bottom_color=”” button_gradient_top_color_hover=”” button_gradient_bottom_color_hover=”” accent_color=”” accent_hover_color=”” type=”” bevel_color=”” border_width=”” size=”medium” stretch=”no” shape=”square” icon=”fa-ticket-alt fas” icon_position=”left” icon_divider=”no” animation_type=”bounce” animation_direction=”down” animation_speed=”0.3″ animation_offset=””]Acquista il biglietto[/fusion_button]
Levante in concerto, finalmente al Parco dei Suoni
Cantautrice del nuovo pop italiano, icona di stile naturale e versatile, dopo tre album di successo per
pubblico e critica, Levante, arriva domenica 18 agosto, nella magia del Parco dei Suoni di Riola Sardo,
protagonista indiscussa del ricco cartellone Grandi Eventi 2019 organizzato da Sardegna Concerti.
Siciliana, ma da anni cittadina del mondo, Levante forte di un tour partito il 10 luglio scorso da Fiesole, torna in Sardegna col nuovo singolo Andrà Tutto Bene pubblicato ad aprile per la Warner.
Il nuovo album a cui sta lavorando, Magmamemoria, vedrà la luce il prossimo autunno. Il progetto discografico della bellissima artista, esce a distanza di due anni dal successo di Nel caos di stanze stupefacenti, il suo penultimo disco, e fa rotta verso un futuro che lei stessa non ha problemi a definisce “senza memoria”.
Il titolo del nuovo brano, Andrà Tutto Bene, elenca infatti lo spaventoso presente che viviamo e si aggrappa alla promessa, a tratti ironica, che appunto, “andrà tutto bene.”
Una sorta di presa di coscienza, un ritrovarsi grandi e sentirsi comunque piccoli davanti a catastrofi ambientali, politiche, e un’indifferenza che non stenta a definire “quasi pornografica”, al limite della censura.
L’accusa di Levante è quella che vede l’uomo contemporaneo, l’uomo del presente, dimenticare la sua storia, i protagonisti del passato, quelli delle grandi rivoluzioni, delle grandi evoluzioni. Un uomo che privo di un’idea di futuro, indietreggia per paura nelle scelte sbagliate, costruendo muri e allontanando da sè ciò che non comprende.
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